Programma Mentore
Il volontario nella scuola
Il nome riporta al protagonista dell’Odissea , Mentore, la persona saggia che è amico e guida nel percorso della vita.
La proposta del Programma Mentore è semplice, anche un po’ spiazzante quando si coglie che il progetto si attiva nella SCUOLA in orario scolastico, al posto di un’ora di lezione… per fare cosa? Per GIOCARE
Il Mentore incontra il Telemaco a lui affidato un’ora in settimana, tutte le settimane in calendario scolastico e per gli anni in cui sarà utile la sua presenza.
Apparentemente l’incontro è un’ora di gioco, ma ciò che accade a livello sottostante è qualcosa di molto più importante. L’alunno, che attraversa un momento di difficoltà personale che lo mette a rischio di dispersione scolastica, ha modo di sentirsi prediletto, accolto, ascoltato, stimato, coinvolto in una relazione di amicizia con una persona adulta che non si sostituisce a nessuna delle naturali figure di riferimento, ma che percorre con lui un pezzo di strada. Il rapporto di stima e fiducia che si crea ha una ricaduta positiva nelle relazioni con i compagni e nel rendimento scolastico.

Il PROGRAMMA è un protocollo sviluppato da Fondazione Società Umanitaria di Milano, validato da Università Cattolica – dip. di Psicologia Sociale, attivo dal 1997. E’ presente anche a Napoli, Roma e in convenzione a Trento.
Nel 2023 la convenzione è passata all’Associazione ConCura che lo gestisce avvalendosi della collaborazione dello staff che lo coordina dal 2012, anno in cui è stato introdotto in Trentino.
Chi sono i protagonisti
Mentore e Telemaco: due amici nella scuola
MENTORE – Una persona volontaria formata e selezionata, che non deve avere competenze specifiche, se non quelle di essere un adulto sereno e disponibile alla relazione con un bambino che ha voglia di mettersi in gioco. Non aiuta a fare compiti, non insegna materie scolastiche, dedica del tempo. In tutto il suo percorso è sostenuto dallo staff del Programma e partecipa alle supervisioni mensili.
TELEMACO – Un bambino della scuola primaria o un preadolescente della secondaria di primo grado che attraversa un momento di difficoltà (ad esempio perché in casa c’è una situazione pesante a causa di una grave malattia di un genitore o per la presenza di alta conflittualità e tensione…) che si ripercuote negativamente nei risultati scolastici e/o nelle relazioni personali.
Mentore e Telemaco prima di conoscersi non sanno nulla uno dell’altro, la loro relazione si costruisce senza pre-giudizi e senza condizionamenti da quello che pensano gli altri.
Empatico e giocoso
Una figura rassicurante che sa divertirsi con i bambini.
Non un insegnante
Non si occupa di compiti o materie scolastiche.
Un amico speciale
Dedica tempo, gioca e chiacchiera per creare un clima sereno.
Gli incontri Mentore/Telemaco
Un’ora in settimana da ottobre a maggio in calendario scolastico
Ore volontariato
Mentori COINVOLTI
Scuole ATTIVE
Sono momenti in cui il bambino semplicemente respira un clima di benessere, di serenità, che non vive in tutti gli altri ambiti della sua vita, compresa la propria scuola che viene percepita come un ambiente faticoso.
Gli incontri sembrano quasi sempre solo dei momenti di GIOCO, ma ciò che accade ad un livello sottostante è sicuramente qualcosa di più importante e significativo, per entrambi i protagonisti. Sono occasione per integrare culture diverse, per scoprire nuove attitudini e inclinazioni, per crescere nell’autostima e nell’apertura al mondo relazionale, affinare abilità che permettono di rispondere alle richieste della scuola con più sicurezza.
Dal diario di un mentore….
“Mentre stavamo facendo una partita a UNO ha raccontato di un suo compagno che è scappato da scuola perché aveva litigato con altri compagni. Mi dice che anche lui era come questo ragazzino ma aggiunge, “dopo questi anni con te sono cambiato molto”. E dicendolo ha uno sguardo soddisfatto e sereno al tempo stesso.”


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